venerdì 25 giugno 2010

Gaia nel Paese delle Meraviglie: DECAPITAAATELA!

C'era una volta una fanciullina bionda di nome Gaia che saltellava felice per i prati del Reame di Roma Tre, spensierata nella sua giovinezza e presa dai sui studi "sul sesso degli angeli" (cit.) D'un tratto un freddo giorno di febbraio incontrò un benveconiglio che strillava a gran voce e correva di gran carriera, e presa dalla curiosità iniziò a seguirlo: si ritrovò così in uno strano posto chiamato "Ufficio Mobilità Studentesca", a firmare strani fogli che parlavano del Castello di Seattle, nel Regno di Washington, laggiù nel Nuovo Mondo...

La fanciullina, spaesata, cercò il benveconiglio per avere qualche spiegazione in più, ma s'imbattè nella temibile Regina Zazà!

Zazà sosteneva di avere il dominio e il controllo assoluto sui viaggi per il Castello di Seattle, e la poverina non riusciva a spiegargli che lei si era limitata a seguire il benveconiglio, e non aveva idea di quale guaio avesse causato...Zazà non volle sentire ragioni, ed emanò un unico ordine: DECAPITAAAATELA!

A toglierla dai guai ci pensò la Brucadana, una strana abitante del Regno di Washington, che fece in modo di catapultare la fanciulla dritta al Castello di Seattle.

Il viaggio si presentava lungo e periglioso, ma la fanciulla ancora non poteva immaginare quanto...il vascello che doveva portarla nel Nuovo Mondo si presentò con un'ora di ritardo, e la traversata di 8 ore sembrava non finire più...ma questo era l'inizio della fine.

La Regina Zazà, infatti, non aveva dimenticato lo sgarbo: era intenzionata a trattenere la bionda fanciulla nel Reame di Roma Tre, e aveva disseminato i suoi scagnozzi ovunque!!

Non appena arrivata nel Regno di Canada, la fanciulla era pronta a passare il confine per l'Impero Statunitense, ma le guardie della Regina, sotto mentite spoglie, la bloccarono alla frontiera, etichettandola come "individuo sospetto"! La povera ragazza per fortuna non era sola: ad accompagnarla nel lungo viaggio per sfuggire a Zazà c'era la Peagatta, una felina assai furba, che condivise con lei questi momenti di reclusione e profondo sconforto.

Dopo mezz'ora di attesa, però, ecco sbloccarsi la situazione: non solo la fanciullina viene riconosciuta innocente, ma ecco che il vascello per portarla nell'Impero, vascello che stava rischiando di perdere, ha un LIEVE ritardo, dunque correndo la fanciullina e la Peagatta riusciranno comunque a saltarvi sopra!

Con il fiato in gola e senza dormire da 20 ore, le due avventuriere giungono all'imbarco...dove scoprono che il vascello ha 4 ore di ritardo...ancora opera di Zazà!!

Ma le nostre non hanno intenzione di dargliela vinta: attendono impavide che il vascello sia pronto e, dopo aver caricato i loro bagagli, sono pronte a partire alla volta del Nuovo Mondo!

Dopo 5 interminabili ore di viaggio, 27 ore senza dormire, 18 senza mangiare e puzzando come le Ostrichette Curiose, la fanciullina e la Peagatta arrivano finalmente nel Regno di Washington, e si godono un meritato riposo...ma non bisogna abbassare la guardia: Zazà è una nemica pericolosa!

(FINE CAP.1)

2 commenti: