giovedì 1 luglio 2010

Dove c'è AIKIA, c'è casa.

Quando finalmente prendiamo possesso della casa, ci rendiamo conto che c’è bisogno di una sapiente passata di ramazza…e non solo: abbiamo solo letto e tavolo, e quindi dobbiamo rifornirci anche di vettovaglie, asciugamani, divano letto per Pea….

Dove comprare tutte queste cose??

Ma da IKEA, ovvio!!!

Prima tappa, Google Maps: come si arriva all’IKEA? Dunque, all’incrocio tra la Roosevelt e la 42 prendi il 66 che ti porta in centro città, scendi all’incrocio tra la 3 e Pine Street, poi vai alla fermata e prendi il 161 e scendi all’incrocio tra Lind e la 43…ok, ok, è facile.

Hahahahaha.

Tempo di viaggio previsto da Google Maps: 1 ora e un quarto

Tempo di viaggio impiegato dalle Peas: 2 ore e qualcosa

Ci dirigiamo prontamente verso la prima fermata e aspettiamo il primo autobus: puntualissimo, arriva e ci conduce a Downtown, precisamente tra la 3rd ave e Pine Street. “Ok Pea, ora che siamo qui..dove lo prendiamo l’autobus per IKEA?” “Aspe’ Pea, mo’ controlliamo le varie fermate..”…alla quarta fermata, senza aver ancora trovato traccia del mitico 161, brillante idea: “Pea, controlliamo giù in stazione centrale se c’è una mappa, una cartina, un qualcosa!”.

Due genii, le nostre Peas.

Assalto al settore cartine della stazione di Downtown per scoprire che l’autobus passa all’incrocio tra la 3rd e PiKe street, non PiNe street…

…ma kass, già c’avete tutti numeri per strada che a orientarsi tra la 3rd AVENUE e la 3rd STREET ce vo’ na laurea…le rare volte che decidete di dare un nome alle strade glielo date uguale?!?!?

Vabbè. Imbocchiamo PiKe st. che è meglio.

Prima fermata: “Peas, ma qui dice che va solo verso Downtown, non c’è la direzione che serve a noi” “Boh, andiamo più avanti e controlliamo…” …scena che si è ripetuta nelle 2 fermate successive…

Questo doveva essere un indizio, ma le Peas non l’hanno colto. Ahi ahi ahi.

Stanche ed assetate, sostano da Starbucks ordinando una strana bevanda rosa che gli autoctoni chiamano “Passion Tea” ma che non ha niente né di passion né tantomeno di tea…ma la disidratazione è alle porte, quindi si fa quel che si può. Uscite dall’ameno localino, c’è un’altra fermata del bus con gli orari: “Pea, dovrebbe passare adesso…se non passa siamo nei guai!” “Pea…E’ QUI!”: mi lancio sull’autobus e chiedo “va a East Hill?” “sì, certo..ma che ci andate a fare a East Hill?” “eh, andiamo da IKEA!” …silenzio…lampo di genio… “volevo dire, andiamo da AIKIA” “oh, yes, AIKIA, sì è l’autobus giusto!”

Dopo circa mezz’ora di viaggio appare LEI, gigante, gialla e blu: AIKIA!

Come due bambini al parco giochi ci fiondiamo tra gli scaffali, sapendo di avere un budget pari a 250 $, motivo per cui le nostre scelte sono poco stilistiche e molto economiche: “Pea, come lo vedi questo bel tappeto ocra a $ 4.00 nel bagno?” “mah, secondo me questo color mostarda-andata-a-male a $ 0.99 ci sta meglio…” “sì, ammazza, si sposa bene con tutto!” … “Pea, guarda che carini questi copri piumini gialli e verdi a solo $ 9.99!!” “Bellerrimi Pea!! *_*” ..5 minuti dopo.. “Pea, ma questi copri piumini bianchi e neri a $ 6.99 sono moooolto più carini di quelli di prima!!!!” CHANGE! ..5 minuti dopo.. “Pea, guarda questi copri piumini a $ 4.99…blu e rosso è meglio che bianco e nero..prendiamoli!!!” CHANGE!

E infine lui, il motivo del nostro viaggio: il sofabed.

“Scusi, dove posso ordinare il sofabed per farmelo spedire a casa?” “guarda, devi tornare al reparto e ordinare da lì, oppure prenderlo da sola se è nello scaffale self service” “ah ok, grazie” “prego…BUONA FORTUNA”.

Buona fortuna?!?! O_O

Mi dirigo a passo sicuro verso la zona sofabed (4 chilometri indietro rispetto al punto attuale) e chiede “devo prendere questo…dove lo trovo?” “lo devi ritirare da sola giù, scaffale X piano Y”. Ok. Che vuoi che sia. È solo un sofabed.

Appunto. SOLO un sofabed.

Prendo un carrello per portare i mobili e arrivo allo scaffale predefinito: un enorme montagna di cartone mi accoglie a braccia aperte, e io con altrettanto slancio lo abbraccio e tento di caricarmelo di peso sul carrello che, ricordiamolo, in quanto carrello ha le RUOTE, per cui io poggio, lui scappa. Mr Bean me spiccia casa a me.

Dopo innumerevoli sforzi carico il sofabed ed esco dall’area self service sbuffando come un mantice e rossa in viso, tante che un signore mi guarda pensando chissà che avrò fatto dietro quegli scaffali…raggiungo Pea alle casse e paghiamo, tutto self service ovviamente. Dopodichè ci dirigiamo baldanzose verso l’area home delivery, avendo imparato a memoria l’indirizzo, da brave bambine: “4233 7t…” “no, mi serve lo zip code”

CHEEEEEEEE????? E mo’ dove lo troviamo?!?! Facile, lo inventiamo.

Ok, abbiamo lo zip code, abbiamo il delivery, ho sforato un botto col budget (laverò piatti nei ristoranti di seconda categoria per il resto della mia vita), abbiamo due buste che pesano UN FOTTIO e ci dirigiamo verso la fermata dell’autobus, e aspettiamo. E aspettiamo. E aspettiamo ancora. Ma l’auto non passa.

“Pea, vedi ‘mpo l’orario” “oh, qua dice che alle 7.30 c’è l’ultima corsa…so’ le 7.20, passerà..” …. “Pea, le 7.30 DEL MATTINO…non passa di pomeriggio.."

Grande scoperta: la mattina va VERSO Downtow, il pomeriggio va FUORI Downtown. Ecco spiegate le paline dell’autobus che indicavano una sola direzione…

Che si fa? “TAXIIIIII”

..solo a noi, solo a noi.

Ma ora che abbiamo le cose AIKIA, tutto andrà meglio.

Dove c’è AIKIA c’è casa.

4 commenti:

  1. e dove c'è casa c'è Jordan... xD

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  2. ahahah...
    non era "dove c'è barilla c'è casa"???
    rischiavate davvero de andà a dormi per strada cn un cartone barilla e dire "dove c'è barilla c'è casa" XD

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  3. Nel cartone del divano letto ci entravamo! :D

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