sabato 3 luglio 2010

Pearomani

Gia...le nostre due peas sono in realtà due pericolose piromani.

Tutto ebbe inizio con un proposito più che positivo: "pea, dopo le schifezzerrime di ieri, che ne dici di un pranzo salutare?" "ottima idea!!!!" Menù: pomodori e zucchine al gratin.

Fase 1: il pangrattato.
Dopo averlo cercato nei supermarket per mari e per monti, le peas riescono a trovare "very italian pangrattato" (o qualcosa del genere) col tipico leggero aroma di AGLIO. Tipico, perché secondo loro gli italiani l'aglio lo piazzano ovunque (abbiamo trovato anche "tipico sugo italiano all'aglio" e "tipica salsa italiana all'aglio").
Nella confezione ci sono anche strane erbette, ma dice "pangrattato italiano", quindi se fidamo.

Fase 2: la preparazione.
Googleando qua e là si trovano parecchie ricette interessanti: la Pea mora ne sceglie una, e inizia a cimentarsi con la preparazione: si tagliano le verdure a metà, ci si mette olio, spezie, AGLIO e per finire pangrattato all'AGLIO.

Qui a Seattle non conoscono "il rumeno" come lo conosciamo noi (tipico odore di aglio e cipolla a tutte le ore del giorno, non me ne vogliano i lettori rumeni ma è così...come noi siamo mafia, pizza e mandolino, a ognuno le sue generalizzazioni ^^ ), e abbiamo pensato di importarlo.
Le magliette "Italia campione del mondo" servono a far capire che in realtà no, non siamo rumene, anche se puzziamo d'aglio 24 ore su 24.

Fase 3: la cottura. E qua so' dolori.
"Pea, quanti saranno 400° fahreneit?" "aspe' che controllo su google...ecco, sono più o meno 200° C". Decidiamo che è la temperatura giusta, impostiamo il timer e ci mettiamo allegramente a cazzegg...ehm, a studiare.
Dopo 15 minuti il timer ci ricorda che abbiamo un pranzo in forno, e ci accingiamo al controllo.
La Pea-cuoca asserisce che "no, non sono ancora cotti...ma cuoce 'sto forno secondo te???" "boh Pea, la mattina il pane lo brusca, poi non so...."
Altri 15 minuti d'agonia per quelle verdurine, altro controllo: "Pea, ma questi so' ancora crudi sopra!...aaaaah, è perché sopra non è acceso!" "Pea, girando qui dovrebbe accendersi...proviamo".

Giriamo la manopola e torniamo al ca..allo studio.

Non l'avessimo mai fatto.

Immerse nelle loro attività estremamente impegnative (chattata con l'Italia da una parte, giocata a Frontierville dall'altra), le due Peas vengono improvvisamente richiamate alla realtà da un
BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Panico
O_O
Panico Puro
O_O

"Peaaaaaaa!!! che cos'èèèèèè????" "non lo soooooooo!!!" "sarà la lavastoviglie che è impazzita col lavaggio solo aceto????" "sarà il cibo che brucia"

E' L'ALLARME ANTINCENDIO!!!!!

Questi 'mmerigani so' organizzati: appena c'è una spiraletta di fumo, scatta un suono acutissimo che ha come scopo avvertire il malcapitato proprietario di casa che tra un po' dormirà sotto i ponti...nel nostro caso, avvertirci che avremmo digiunato a pranzo.

E così ci catapultiamo ad aprire la cappa, spalancare le finestre, alzare le tapparelle e lasciar circolare quanta più aria possibile nel minuscolo locale.

Passati i 5 minuti più lunghi delle nostre giovani vite, l'inferno finisce.

Nel frattempo, i pomodori e le zucchine si sono decisamente gratinati.

Ma la paura più grande resta: che i nostri vicini (con i quali la socializzazione è attualmente impossibile) dopo il caos che abbiamo creato all'ora di pranzo abbiano già un'idea chiara di noi: "le due italiane del terzo piano sono due piromani, non c'è dubbio".

Ma quali piromani.

Al massimo, PEAromani.

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